Salemi (TP)


Storia. L’attuale convento e la chiesa sono stati costruiti nel 1743 su un appezzamento di terreno donato ai PP. cappuccini da Donna Francesca Scurto dopo che una frana, nel 1740, aveva distrutto l’antico convento, edificato nel 1533 sulle pendici di Monte Rose.

Nel 1866 il convento fu espropriato, ma nel 1890 fu acquistato dal p. Basilio Scariano da Salemi che lo riconsegnò ai PP. Cappuccini.

La chiesa annessa al convento, ad una sola navata, era dedicata a Maria SS. della Confusione. L’edificio sacro, in origine di modeste dimensioni, era caratterizzato dalla sobrietà tipica dello stile Francescano dei Cappuccini riscontrabile anche nell’uso del legno per la realizzazione egli altari.

Danneggiato dal terremoto del 1968, il complesso conventuale è stato ricostruito ed ingrandito ad opera di P. Antonino da Castellammare. In seguito allo sviluppo della città nelle zone limitrofe al convento, dopo il sisma del 1968, si è reso necessario ingrandire la chiesa del convento diventata insufficiente a contenere i fedeli che abitavano in quella zona. Su progetto dell’ing. G. Averna si è creato un ulteriore spazio ottenuto dallo sfondamento della vecchia abside e la costruzione di un vano circolare ampio e luminoso direttamente comunicante con l’ambiente della chiesa originaria. Vennero anche costruiti la sacrestia e i nuovi locali dell’oratorio parrocchiale. Nella parte antica della chiesa si conservano gli altari di S. Bernardo da Corleone, di S. Francesco, di S. Leonardo e della Madonna Addolorata. All’interno, sull’Altare Maggiore, si trova una riproduzione della “Trasfigurazione” di Raffaello. Nelle parerti laterali dell’antica chiesa trovano collocazione due tele raffiguranti S. Felice da Cantalice e S. Giovanni Nepomuceno; ivi si possono ammirare anche due tele del XVIII sec. di fr. Felice da Sambuca, che dimorò spesso in questo convento, raffiguranti “l’Estasi di S. Carlo Borromeo” e “La Comunione di S. Lorenzo da Brindisi”; recentemente qui è stata pure posta la preziosa e venerata immagine della Madonna della Confusione.
Il convento si sviluppa con corpi di fabbrica ortogonali attorno ad un cortile all’interno del quale è possibile vedere un portico ad arcate su cui sono impostate delle finestre contornate di cornici in pietra da taglio. Il fronte meridionale, in cui emerge il profilo della chiesa, è decorato da una cornice modanata e da un portale su cui si apre una finestra definita da una cornice intonacata.



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