Calascibetta (EN)


Il primo convento fu costruito nel 1584, in fondo alla valle che separa Calascibetta da Enna, allora Castrogiovanni da cui prese il nome. Da questo convento il P. Bernardino d’Asti, Ministro Generale, il 6 giugno 1948 scrisse ed inviò a tutti i frati dell’ordine la lettera circolare “Rallegratevi”. Dell'antico convento resta solo una piccola edicola dedicata S. Maria degli Angeli costruita sul luogo e con le stesse petre dell’antico convento, voluta e realizzata nel 1959-60 da P. Callisto Adorno da Sortino, allora Maestro dei novizi a Calascibetta.
Nel 1587 venne abbandonata dai frati che edificarono un nuovo convento a Enna e un altro a Calascibetta.
Quest’ultimo venne fondato nel 1589 nella parte occidentale della città sul colle tuttora chiamato “giudea o colle dei greci”.
Il convento soppresso nel 1866, veniva riaperto assieme alla chiesa nel 1885 per opera dell’ex provinciale P. Giuseppe d’Alimena. Nella chiesa che porta il titolo di S. Francesco di Assisi, si ammira sull’Altare Maggiore il celebre quadro dell’Epifania del Signore, opera del Paladino.
Dal 1927 è stato luogo di Noviziato e negli anni ’50 ha ospitato anche i novizi di Palermo e Messina.
In questi ultimi anni il convento è stato restaurato.
Attualmente la frternità si dedica all’assistenza religiosa dell’OFS e di vari gruppi ecclesiali.


Dal dicembre 2017 il convento è chiuso. I frati continuano l'assistenza all'OFS e al Gruppo di preghiera di P. Pio e assicurano la celebrazione eucaristica una domenica al mese. 
 


Via Giudea CAP: 94010 Calascibetta Tel.0935/34380