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La reliquia del Beato Rosario Livatino a Gela

La Diocesi di Piazza Armerina ha vissuto un momento di particolare grazia, da mercoledì 23 a venerdì 25 novembre, con la Peregrinatio della camicia del Beato Rosario Angelo Livatino, intrisa di sangue per il mortale e vile agguato avvenuto il 21 settembre del 1990.

L’iniziativa è nata dal cappellano della Casa Circondariale Fra’ Emanuele Artale. La reliquia è arrivata a Gela mercoledì 23 novembre alle ore 12:00 ed è stata accolta presso l’aula consiliare del Comune, per un momento di preghiera, alla presenza del Sig. Sindaco Dott. Lucio Greco e dell’amministrazione comunale.

 

Nel pomeriggio è stata esposta alla venerazione dei fedeli presso la parrocchia San Francesco d’Assisi e, alle ore 18:30, è stata celebrata la S. Messa. Alle ore 20:00 la comunità parrocchiale si è radunata per la veglia di preghiera animata dai giovani.

Giovedì 24 novembre, alle ore 8:30 è stata celebrata la S. Messa nella chiesa di Sant’Agostino e, subito dopo, ha raggiunto la Casa Circondariale per un momento di riflessione alla presenza del Direttore Dott.ssa Cesira Rinaldi, del Comandante di reparto Dott. Gianluca Pennisi, di Don Giuseppe Livatino e Don Raffaele Grimaldi, Ispettore generale dei cappellani delle carceri italiane, del personale e dei detenuti.

 

Un momento importante è stato il convegno dal tema: “Fede e Diritto. La Magna Carta della Magistratura credente” che è stato celebrato presso il Tribunale di Gela alla presenza del Presidente Dott. Roberto Riggio e dei relatori S. E. Dott. Salvatore Cardinale, già Presidente della Corte d’Appello di Caltanissetta e Don Giuseppe Livatino, Postulatore della causa di Beatificazione.

Venerdì 25 novembre, alle ore 9:00, la reliquia ha fatto visita all’Istituto comprensivo San Francesco in occasione della settimana della Legalità e, alle ore 18:00, presso la chiesa dei Frati Cappuccini si è conclusa la Peregrinatio con la Celebrazione Eucaristica presieduta da Fra’ Roberto Cuvato, guardiano della Fraternità di Gela.