Roma, 3 settembre 2024. Elezione del Ministro Generale

Alle 9:30 del mattino tutti i frati capitolari si sono riuniti nella chiesa del Collegio Internazionale per una liturgia specifica e la preghiera per l’elezione del Ministro Generale. La parola che è risuonata è quella del Vangelo di Matteo (20, 20-28), che qualifica i compiti all’interno della comunità come servizio, a cominciare dai ruoli più alti. Cristo stesso descrive il suo compito come servizio, fino alla fine, fino a mettere in gioco la propria vita. A seguire è stata letta la sezione del Ricordo del desiderio dell’anima, di Tommaso a Celano, in cui il nostro santo padre Francesco indica le qualità che il Ministro deve avere (184-186).

Poi i capitolari hanno seguito il Ministro generale uscente, che porta in mano una lampada accesa, in processione verso la sala capitolare, dove, appena giungi, la lampada è stata posta davanti al Libro dei Vangeli mentre ciascuno ha preso il suo posto. Appena giunti tutti i capitolari hanno cantato il Veni Creator Spiritus per invocare l’assistenza dello Spirito in questo momento importante della vita dell’Ordine.

Subito dopo, il Segretario del Capitolo ha proceduto all’appello nominale e poi gli scrutatori hanno distribuito le schede. Dopo la votazione, gli scrutatori hanno conteggiato ed esaminato le schede: è risultato eletto fra Roberto Genuin al primo scrutinio, che entra così nel suo secondo mandato come Ministro Generale dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini. Fra Roberto ha accettato la nuova elezione. Un grande e prolungato applauso ha accolto la proclamazione ufficiale del risultato. 

Poi, tutti i capitolari, uno per volta, hanno omaggiato fra Roberto con una stretta di mano e un abbraccio, ringraziandolo e augurandogli un ulteriore buon servizio dell’Ordine.