- Convento di Naso -

Anno di fondazione cappuccina: 1566
Anno di soppressione civile: 1866
Riapertura: 1900-1901
Titolo: Epifania del Signore

Storia: Il Convento di Naso, posto sulla strada per Capo d’Orlando, fu fondato dal P. Giovanni Maria da Tusa Ministro Provinciale di tutta la Sicilia. Il primo gennaio del 1566 fu piantata la Croce, e due mesi dopo fu posta la prima pietra in un terreno concesso gratuitamente da devoti. Ma chi si impegnò a fondo nella costruzione del Convento fu il P. Paolo Pandolfo da Naso, che poi fu Ministro provinciale. Fu rinnovato nel 1611. Chiuso a motivo della soppressione del 1866, fu riaperto nella restaurazione della Provincia dei Cappuccini di Messina negli anni 1900-1901. Finalmente, per il Decreto della S. Congregazione dei Vescovi e Regolari del 2 Luglio 1927 fu chiuso definitivamente. Dopo la chiusura andò tutto in abbandono, e parecchi furti impoverirono la Chiesa delle opere d’arte.  Tutto il complesso è di proprietà della Diocesi di Patti. Esso è stato restaurato, ed oggi ospita una Comunità di Suore del Bell’Amore, di recente fondazione.

Arte: Quadro della Madonna degli Angeli e Santi (1640-1645), attribuita a Giuseppe Tomasi da Tortorici.

Fonti e Bibliografia

Archivio di Stato di Messina. Fondo corporazioni religiose soppresse: Cappuccini-Naso, NN. 48, 49, 50,51; Bull. Cap. III, 323; Lex. cap., 1200; BONAVENTURA SEMINARA DA TROINA, Breve ma certa veridica notizia, 2020, 106-107; ANDREA DA PATERNÒ, Notizie storiche, I, XXXVI; FILIPPO DA FIRENZE, Fondazioni de’ Conventi, II, 81; S. FRANCHINA, Giuseppe Tomasi da Tortorici pittore (Sec. XVII), Milazzo, 1983;  GIUSTINO DA PATTI, Cenni storici sui Conventi cappuccini della Provincia messinese. Frati, Scrittori e opere, Dattiloscritto in APCME; C. INCUDINE, Naso illustrata, Napoli 1882; MANGANARO Mario (a cura) Complessi religiosi nella Provincia di Messina. Rilevamenti. Messina, Sicania, 2005; MARIANO D’ALATRI [ed.], Inchiesta 1650, III, 30; A. PORTALE, La Città di Naso in Sicilia e il suo illustre Figlio S. Cono Abate. Palermo 1938.