- Convento di Mirto -

Anno di fondazione: 1844
Anno di soppressione civile: 1866 
Titolo: Sacro Cuore di Gesù

Storia: Il 21 aprile del 1841 il Decurionato del Comune di Mirto, presieduto dal Sindaco Sig. D. Giuseppe Canciglia, accoglieva benevolmente le istanze della popolazione mirtese, desiderosa di avere un Convento dei Cappuccini, e con il voto unanime del Decurionato, trasmetteva alle autorità competenti la richiesta. Con Real Decreto del 15 Febbraio 1843 veniva concessa l’autorizzazione. Già era stato ottenuto dalla S. Congregazione dei Vescovi e Regolari il Pontificio Rescritto in data 9 novembre 1841, esecutoriato in Regno il 26 Febbraio 1843. Nel frattempo il Ministro Provinciale P. Felice da Lipari insieme al Sig. D. Nicolò Cupane, chiedevano ed ottenevano il nulla osta del Vicario Capitolare della Diocesi di Patti Mons. Luigi Natoli, insieme con la gratuita cessione di una chiesetta, dedicata a S. Tecla Vergine e Martire. Inoltre ottenevano dal Comune di Mirto la cessione di terre contigue a detta Chiesetta per i bisogni del Convento. Inoltre i cittadini mirtesi si autotassavano per una contribuzione volontaria pari a 136 onze. E così nell’anno 1843 si dava mano all'erezione del nostro Convento, e l’8 maggio 1844 nel Capitolo provinciale celebrato a Messina, il Ministro Provinciale P. Gaetano da Melia, accettò formalmente il Convento di Mirto, e vi installò la famiglia religiosa. Con la legge del 1866 il Convento fu soppresso. In data 16 giugno 1867, per pubblico atto o meglio per Verbale di Cessione, indi registrato in Naso sotto il dì 9 Gennaro 1868 N.ro 1, il Fabbricato del suddetto Convento insieme alla Chiesa con i suoi arredi sacri, venivano gratuitamente ceduti dal Demanio in proprietà al Comune di Mirto, il quale permise la presenza nel convento di nostri frati con il titolo di Custode del Convento, Rettore della Chiesa, Cappellano del Campo Santo, Bibliotecario, ecc. La ricca Biblioteca, dopo contenzioso giudiziario, andò agli eredi di P. Antonino da Mirto. Negli anni ’30 parte del fondo antico fu acquistato dall’Accademia Peloritana di Messina.

Fonti e Bibliografia

Atti della Provincia [1819-1842] pp. 39, 221, 235, 241, in APCME; Atti della Provincia [1842-1856] pp. 5, 11, 76 in APCME; [GIAMMARIA DEL SS. SALVATORE], Cenni storici corredati da utili citazioni e Documenti relativi alla Fondazione del Convento di Mirto, Ms. in APCME; GIUSTINO DA PATTI, Cenni storici sui Conventi cappuccini della Provincia messinese. Frati, Scrittori e opere, Dattiloscritto in APCME; A. MAGRI, Memorie sullo Stato antico, e moderno del Comune di Mirto. Raccolte dal Cittadino Antonino Macrì | Accademico Nell’anno 1847, Ms. conservato nell’archivio della Chiesa parrocchiale di Mirto; Verbale di consegna della Libreria del soppresso Convento dei Cappuccini di Mirto fatta al Municipio giusta il Decreto Ministeriale 17 Novembre 1885, in Archivio Centrale dello Stato - Ministero Pubblica Istruzione – Divisione istruzione Superiore  1860-1881 – Biblioteche Claustrali  - Busta 107.