- Convento di Bisacquino -

 

Il seicentesco Convento dei Cappuccini di Bisacquino è tra gli ex conventi meglio conservati, sia nella struttura architettonica che nelle linee austere della chiesetta, dedicata a Sant’Anna.

Nel 1640 abitò nel convento di Bisacquino San Bernardo da Corleone, un dipinto, in un altare della chiesa, lo raffigura nel suo transito, compianto da nobili ed ecclesiastici.

Nella seconda metà del Settecento P. Antonino da Bisacquino realizzò splendidi paliotti d’altare barocchi che hanno la particolarità di essere realizzati con fili di paglia e materiali poveri, come la regola francescano-cappuccina raccomandava, studiati e approfonditi dalla Prof.ssa Rosalia Francesca Margiotta. Dopo le Soppressioni degli Ordini religiosi del 1866 fu adibito a ospedale civico.

Nel 1869 il convento viene ceduto al Comune, mentre la chiesa e i locali annessi vengono lasciati alla Curia di Monreale.I locali del Convento ospitano la ricchissima collezione del “Museo Civico della Cultura Artigiana e Contadina”, la quale merita di essere visitata e maggiornente divulgata.

La chiesa è regolarmente officiata dal clero diocesano della Parrocchia Maria Ss. del Rosario di Bisacquino. Il carisma francescano mantiene la sua presenza attraverso un piccolo gruppo, da poco tempo ricostituotosi, di fratelli e sorelle dell’Ordine Francescano Secolare, sostenuto e accompagnato dalle Suore Francescane del Vangelo. (A cura di Michele Mendolia Calella)